Il Tg di Lettere e Filosofia

sabato 26 marzo 2011

L'ultima edizione del notiziario di Lettere e Filosofia (da Uniroma.tv)

Parole Belle

Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi. (Albert Einstein)
Ho sempre preferito la follia delle passioni alla saggezza dell’indifferenza. (Anatole France)
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile. (Woody Allen)
Nel tempo dell’inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario. (George Orwell)
Siamo tutti nati nel fango, ma alcuni di noi guardano alle stelle. (Oscar Wilde)
Credo che ognuno di noi debba essere giudicato per ciò che ha fatto. Contano le azioni non le parole. Se dovessimo dar credito ai discorsi, saremmo tutti bravi e irreprensibili. (Giovanni Falcone)
Rifiutarsi di amare per paura di soffrire è come rifiutarsi di vivere per paura di morire. (Fonte incerta)
Se non attraversiamo il dolore della nostra propria solitudine, continueremo a cercarci in altre metà. Per vivere a due, prima, è necessario essere uno. (Fernando Pessoa)
E' la vita. A volte credi che due occhi ti guardino e invece non ti vedono neanche. A volte credi d’aver trovato qualcuno che cercavi e invece non hai trovato nessuno. Succede. E se non succede è un miracolo. Ma i miracoli non durano mai. (Oriana Fallaci)
La gente è strana: si infastidisce sempre per cose banali, e poi dei problemi gravi come il totale spreco della propria esistenza, sembra accorgersene a stento. (Charles Bukowski)
Voi ridete di me perché sono diverso, io rido di voi perché siete tutti uguali. (Jonathan Davis)
Nessuno si salva da solo. (Margaret Mazzantini)

Facebook Mi piace

sabato 26 marzo 2011

Il Tg di Lettere e Filosofia

0 commenti: